"Punire nel contesto odierno" - 26/11/2024
Incontro Caminetto, presso Villa Airoldi, con un relatore illustre, ospitato dal club Palermo Ovest,
Il prof. Giovanni Fiandaca, giurista - professore emerito di diritto penale presso UNIPA - già garante dei diritti dei detenuti della Regione Sicilia.
Dopo il saluto del presidente Giacomo Trupia, che ha parlato della tematica, la presentazione da parte del prefetto Giorgio Parisi ha lasciato spazio all'introduzione e alla moderazione da parte del nostro socio Salvatore Forastieri sulla tematica.
Il prof. Fiandaca ha affrontato una tematica importante relativa alla "punizione nel contesto dell'ordinamento giudiziario", dando una puntuale informazione del panorama giuridico sulla pena che presenta una irriducibili problematicità.
"Nel corso degli anni - afferma il prof. Fiandaca - la tendenza è quella del bisogno di punire che si è talmente diffusa, nel corso degli ultimi anni, da creare un bisogno sociale. È stata individuata una "giustizia riparativa", come modello per riparare ai comportamenti indesiderati, punendo. In realtà la pena avrebbe dovuto sanzionare solo le violazioni più gravi, ma poi la prassi si è estesa un po' a tutto.
Ultimamente, la tendenza a punire porta a fare un passo indietro in tal senso, vivere una vita da reclusi provoca la cosiddetta sindrome di prigionalizzazione, una infantilizzazione della responsabilizzazione, un senso di vuoto nelle giornate che trascorrono, sentimenti di abbandono, deterioramento fisico deterioramento e negli ultimi anni ad un incremento rilevante anche di disturbi psichici ed patologici. Pertanto, la tendenza è quella di implementare le sanzioni extracarcerarie, con una maggiore efficacia riabilitativa".